Webinar – Sicurezza Territoriale e Sostenibilità COD. 319
Evento online
Seminario FAD sincrono
4.30 Ore
Inizio: 15/09/2023
Ora: 14:00
CFP: 4
Condizioni generali
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Il nostro è un Paese strutturalmente fragile da moltissimi, si potrebbe dire tutti, i punti di vista: idrogeologico, idraulico, sismico, vulcanico, climatico, forestale e, non ultimo, antropico. Soprattutto, nel nostro Paese le condizioni di pericolosità attiva intersecano in maniera diffusa i beni vulnerabili distribuiti sul territorio generando gravosissime condizioni di rischio. Osservando la progressione con cui si manifestano gli eventi calamitosi in Italia, non si può che prendere atto di come l’azione normativa ed amministrativa sin qui prodotta non abbia assicurato tangibili risultati in termini di riduzione del rischio.
I principali motivi di questa scarsa efficacia risiedono in molteplici fattori che, in maniera concorrente, hanno portato il nostro Paese a non dotarsi di un’adeguata strumentazione normativa e tecnico-amministrativa in grado di operare nel verso della sicurezza territoriale.
Fattori, sempre messi in ombra dall’emergenza, che trovano la loro ragione nelle modalità con cui abbiamo storicamente affrontato la questione della sicurezza del territorio, e che esitano in una cultura diffusa che porta a concettualizzare il tema del rischio in maniera del tutto parziale, spesso ambigua ed evidentemente non adeguata al nostro contesto nazionale.
A riprova di ciò si consideri che il concetto di sicurezza territoriale non è declinato, In Italia, in alcuno degli atti normativi di rango costituzionale, primario o di tipo regolamentare e dunque, per poterne discutere, necessita ancora oggi di essere definito.
Anche il concetto di prevenzione strutturale del rischio necessita di una nuova definizione che lo sottragga dalla logica di protezione civile, incardinandolo nei processi di governo delle trasformazioni del territorio.
Ciò implica però di dover disporre di capacità di valutazione, in termini di effetti attesi dai rapporti tra processi naturali e attività umane, tra dinamiche fisico-spaziali e socio-economiche, tra caratteristiche ambientali e insediamenti antropici che, proprio a ragione dell’approccio prima descritto, della disarticolazione delle competenze tra molteplici soggetti (regioni, autorità, enti, amministrazione centrale) e della settorialità degli strumenti di governo del territorio, non sembra, allo stato attuale, disponibile.
Operare nel verso della sicurezza territoriale implica quindi di dover cogliere una sfida nell’ambito della normazione, della ricerca e delle nuove tecnologie, così come è necessario ripensare i percorsi di base e specialistici della nostra offerta formativa.
Conoscere è infatti un elemento necessario, seppure non sufficiente, per assicurare una ragionevole valutazione e governo della sicurezza del territorio. Eppure nelle nostre scuole e nelle nostre università, in cui pure la materia della pianificazione è ampiamente presente, molto raramente si rintracciano esperienze in cui tale materia incroci, in maniera interdisciplinare, quella della sicurezza del territorio. La scelta di settorializzare in maniera sempre più verticale la nostra offerta formativa costituisce un ostacolo rilevante alla adozione di un indispensabile approccio interdisciplinare alla pianificazione del territorio, in ciò includendo anche un necessario raccordo con i processi amministrativi mediante cui la pianificazione si attua.
Una questione che sembrava essere stata affrontata con l’istituzione dei Corsi di Laurea di Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio ma che, nella maggior parte dei casi, non ha prodotto risultati apprezzabili nella direzione auspicata.
Calendario dell'evento
| DATA | DALLE ORE | ALLE ORE |
| 15/09/2023 | 14:00 | 18:30 |
Attestato
L'attestato di partecipazione al seminario, che sarà conseguito previo controllo in ingresso e in uscita all’evento, potrà essere scaricato dagli Ingegneri dalla piattaforma www.mying.it nei giorni successivi allo svolgimento dell’evento medesimo e dovrà essere custodito dal discente ai sensi dell’art. 10 del Regolamento per l’Aggiornamento delle Competenze Professionali. Per tutti gli altri partecipanti L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma e la Fondazione dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma rilasceranno l’attestato di partecipazione.
Materiale Didattico
il download del materiale didattico sarà disponibile per tutti i partecipanti in questa pagina.